RECENSIONE "Le nostre guerre silenziose"

COLLAB: Accento Edizioni
AUTORE: David Valentini
TRAMA: Attorno alla Verdicchio Consulting, una società di consulenza di Roma, si snodano le vicende dei personaggi di questo libro: c'è Federica, appena rientrata da Bolzano, che deve fare i conti con quanto credeva di essersi lasciata alle spalle; ci sono Paolo, incapace di gestire una doppia vita, e Antonio, fuggito da una multinazionale nel tentativo di non sacrificare ogni cosa per il lavoro; c'è Katia, costretta a convivere con la malattia del padre; e infine Cesare, il direttore della società, sempre pronto a dispensare consigli (forse anche troppo).
RECENSIONE: "Le nostre guerre silenziose" è un libro di attualità, una serie di racconti di diversi personaggi, collegati tra loro, che in qualche modo sembrano mescolarsi con la vita di tutti i giorni di ognuno di noi. La storia che mi ha colpito di più, a livello empatico, è sicuramente quella di Katia, che si vede costretta a convivere con suo padre malato, una triste realtà che purtroppo molti figli e i loro genitori si ritrovano ad affrontare: malattie infide, ma silenziose; anche la storia di Paolo, giovane padre e marito non proprio devoto, è un tema di attualità: la nascita di un figlio che porta a scombinare l'equilibrio di coppia, la fedeltà che vacilla e il cedimento al tradimento. Sono storie che ci capita spesso di sentire, anche se quella di Paolo evolverà in modo leggermente più critico.
Questi due personaggi in particolare, con le loro storie, hanno suscitato il mio interesse, ma ognuno di essi, di quelli che compongono questo libro, ha il suo perché e la sua storia da raccontare.
I capitoli non sono eccessivamente lunghi, la scrittura abbastanza scorrevole ma a tratti impegnativa, non è un romanzo adatto a ragazzini che si approcciano alla lettura, in quanto i temi trattati non sono temi particolarmente leggeri: hanno bisogno di essere capiti, e cercano di invitare il lettore a riflettere dopo ogni capitolo.
VALUTAZIONE: ⭐️⭐️⭐️⭐️